Parere, ai sensi degli articoli 6 e 7 del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199, sullo schema di decreto del Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica recante il meccanismo transitorio di supporto per impianti a fonti rinnovabili con costi di generazione vicini alla competitività di mercato con scadenza al 31 dicembre 2025. (ID MONITOR 4652).
Rep. Atti n. 123/CU del 17 ottobre 2024
LA CONFERENZA UNIFICATA
Nella seduta del 17 ottobre 2024:
VISTO il decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;
VISTO il decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199, recante: “Attuazione della direttiva (UE) 2018/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2018, sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili” e, in particolare, il Titolo II che disciplina i regimi di sostegno applicati all’energia prodotta da fonti rinnovabili attraverso il riordino e il potenziamento dei sistemi di incentivazione vigenti, in misura adeguata al raggiungimento degli obiettivi nazionali e attraverso la predisposizione di criteri e strumenti che promuovano l’efficacia, l’efficienza e la semplificazione, perseguendo, nel contempo, l'armonizzazione con altri strumenti di analoga finalità, ivi inclusi quelli previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza;
VISTO, in particolare, l’articolo 6 del citato decreto legislativo n. 199/2021 che stabilisce, che con uno o più decreti del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, sentite l'Autorità di regolazione per l’energia, le reti e l’ambiente (ARERA) e la Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sono definite le modalità per l’implementazione dei sistemi di incentivazione di cui all’articolo 5, comma 2;
VISTO l’articolo 7, comma 1, del richiamato decreto legislativo n.199/2021 il quale stabilisce che, con uno o più decreti del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, di concerto con il Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, sentite l'Autorità di regolazione per l’energia, le reti e l’ambiente (ARERA) e la Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sono definite le modalità per l’implementazione dei sistemi di incentivazione di cui all’articolo 5, comma 3;
VISTA la nota del 12 luglio 2024, acquisita al prot. DAR n. 12037 in data 15 luglio 2024, con cui il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ha trasmesso lo schema di decreto recante il meccanismo transitorio di supporto per impianti a fonti rinnovabili con costi di generazione vicini alla competitività di mercato con scadenza al 31 dicembre 2025, allegando la relazione tecnica e la relazione illustrativa, ai fini dell’acquisizione del parere di questa Conferenza, segnalando che tale provvedimento ha scadenza al 31 dicembre 2025, e che sullo stesso ARERA non ha ancora espresso il proprio parere;
VISTA la nota del 22 luglio 2024, acquisita al prot. DAR n. 12458 in data 23 luglio 2024 con cui il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ha trasmesso la nota del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, con la quale quest’ultimo ha comunicato di ritenere necessario il proprio concerto solo per i decreti aventi ad oggetto impianti per le energie rinnovabili che intercettano profili attinenti alla materia agricola;
VISTA la nota del 23 luglio 2024, prot. DAR n. 12499, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano ha diramato le note del 15 e del 22 luglio 2024 del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica e contestualmente ha convocato una riunione tecnica per il giorno 29 luglio 2024;
VISTA la nota del 23 luglio 2024, prot. DAR n. 12544, con cui l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, su richiesta del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, ha anticipato la riunione al 24 luglio 2024;
CONSIDERATI gli esiti della riunione tecnica, nel corso della quale il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ha evidenziato il carattere di urgenza del provvedimento mentre le regioni e ANCI hanno chiesto il rinvio della riunione al fine di procedere all’istruttoria dello schema di decreto;
VISTA la nota del 24 luglio 2024, acquisita in pari data al protocollo DAR n. 12581 con cui il Coordinamento tecnico della Commissione energia della Conferenza delle Regioni ha formalizzato la richiesta di rinvio della riunione tecnica, diramata in pari data dall’ Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano con nota prot. DAR n. 12590, contestualmente convocando una nuova riunione tecnica per il giorno 29 luglio 2024;
VISTA la nota del 24 luglio 2024 acquisita in pari data al prot. DAR n. 12637, con cui il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ha trasmesso il parere reso da ARERA in data 23 luglio, diramata dall’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano con nota prot. DAR n. 12659 del 25 luglio2024;
VISTA la nota del 29 luglio 2024, acquisita in pari data al prot. DAR n. 12855, con cui il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ha trasmesso il nuovo schema di decreto revisionato in esito alle valutazioni del parere formulato da ARERA;
VISTA la nota del 29 luglio 2024, acquisita in pari data al prot. DAR n. 12856, con cui il Coordinamento tecnico della Commissione energia della Conferenza delle Regioni, in vista della riunione tecnica, ha anticipato le osservazioni pervenute dalle regioni medesime;
VISTA la nota del 29 luglio 2024, prot. DAR n. 12858 con cui l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano ha diramato sia il nuovo testo di decreto trasmesso dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, sia la nota del Coordinamento tecnico della Commissione energia con le osservazioni pervenute dalle regioni;
CONSIDERATI gli esiti della riunione tecnica del 29 luglio 2024, nel corso della quale le regioni hanno esplicitato le proposte emendative già formalizzate, l’ANCI ha illustrato la propria posizione tecnica, il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ha chiarito alcuni dubbi, mentre su alcuni aspetti si è riservato;
VISTA la comunicazione del 30 luglio 2024, acquisita in pari data al prot. DAR n. 12907 con cui il Coordinamento tecnico della Commissione energia della Conferenza delle Regioni ha trasmesso un testo con ulteriori osservazioni pervenute dalle regioni, diramato in pari data dall’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano con nota prot. DAR n. 12932;
VISTA l’ulteriore comunicazione del 30 luglio 2024, acquisita in pari data al prot. DAR n. 12944 con cui il Coordinamento tecnico della Commissione energia della Conferenza delle Regioni ha trasmesso un ulteriore testo a rettifica di quello precedentemente inviato, diramato in pari data dall’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano con nota prot. DAR n. 12947;
VISTA la nota del 27 agosto 2024, acquisita in pari data al prot. DAR n.13836, con cui il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ha trasmesso l’ultima versione dello schema di decreto in esame, diramata dall’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano in data 2 settembre 2024 con nota prot. DAR n. 13944, con la quale è stata convocata, contestualmente, una ulteriore riunione tecnica per il 9 settembre 2024;
CONSIDERATI gli esiti della citata riunione tecnica nel corso della quale il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ha illustrato il contenuto del provvedimento, le regioni e l’ANCI hanno espresso parere tecnico favorevole, il Ministero dell’economia e delle finanze ha comunicato che avrebbe inviato una nota con la richiesta di chiarimenti sul possibile impatto finanziario;
VISTA la nota del 24 settembre 2024, acquisita in pari data al prot. DAR n. 15206, con cui il Coordinamento tecnico della Commissione energia della Conferenza delle Regioni ha comunicato che, a seguito degli esiti della citata riunione tecnica non sussistono ulteriori osservazioni né si rilevano criticità, diramata dall’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano in data 25 settembre 2024 con prot. DAR n. 15223;
VISTA la nota del 25 settembre 2024, acquisita in pari data al prot. DAR n. 15234, con cui il Ministero dell’economia e delle finanze ha trasmesso il parere reso in data 12 settembre 2024 dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, diramata in pari data dall’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano con prot. DAR n. 15245;
VISTA la nota del 26 settembre 2024, acquisita in pari data al prot. DAR n. 15283 con cui il Ministero dell’economia e delle finanze ha trasmesso un ulteriore parere reso in data 25 settembre 2024 dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato con cui si ribadiscono le valutazioni contenute nel precedente parere e si rappresenta che gli schemi di decreto pervenuti risultano privi delle relative relazioni di accompagnamento, diramata in pari data dall’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano con prot. DAR n. 15306;
VISTA la nota del 26 settembre 2024, acquisita in pari data al prot. DAR n. 15280, con cui l’ANCI ha comunicato che, sul provvedimento in esame, non ci sono ulteriori osservazioni né si rilevano criticità, diramata in pari data dall’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano con prot. DAR n. 15321;
VISTA la nota del 3 ottobre 2024, acquisita in pari data al prot. DAR n. 15620, con cui il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ha trasmesso il riscontro alle osservazioni formulate dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, corredato della relazione illustrativa e della relazione tecnica, diramata in pari data dall’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano con prot. DAR n. 15642;
VISTA la comunicazione del 16 ottobre 2024, acquisita al prot. DAR n. 16364 con cui il Coordinamento tecnico della Commissione energia della Conferenza delle Regioni ha trasmesso l’assenso tecnico sullo schema di decreto, diramata in pari data dall’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano con prot. DAR n. 16369;
VISTA la nota del 16 ottobre 2024, acquisita in data 17 ottobre 2024 al prot. DAR n. 16382, con cui il Ministero dell’economia e delle finanze, acquisito il parere del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, ha rappresentato di non avere osservazioni da formulare riguardo allo schema di decreto, diramata in pari data dall’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano con prot. DAR n. 16401;
CONSIDERATI gli esiti della seduta del 17 ottobre 2024 di questa Conferenza, nel corso della quale:
- le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso parere favorevole,
- l’ANCI ha espresso parere favorevole,
- l’UPI ha espresso parere favorevole;
ESPRIME PARERE FAVOREVOLE
ai sensi degli articoli 6 e 7 del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199, sullo schema di decreto del Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica recante il meccanismo transitorio di supporto per impianti a fonti rinnovabili con costi di generazione vicini alla competitività di mercato con scadenza al 31 dicembre 2025. (ID MONITOR 4652)